Descrizione
La flavescenza dorata è una malattia da quarantena, appartenente alla famiglia dei giallumi della vite, che è provocata da un fitoplasma, microrganismo simile a un batterio, che vive nei vasi floematici della pianta ospite oppure all'interno dell'insetto vettore, lo Scaphoideus titanus Ball.
È una malattia estremamente pericolosa per i vigneti. Per contrastarla con la massima efficacia è stata emanata a livello nazionale l’Ordinanza Ministeriale 22/06/2023, n. 4, “Misure fitosanitarie d'emergenza per il contrasto di Grapevine flavescence dorée phytoplasma atte ad impedirne la diffusione nel territorio della Repubblica italiana” (G.U. 12/08/2023, n. 188) a seguito della quale è stato abrogato - con il DM del 6 giugno 2023 - il decreto di lotta obbligatoria (DM 31 maggio 2000 "Misure per la lotta obbligatoria contro la flavescenza dorata della vite").
Fra le diverse misure fitosanitarie obbligatorie è previsto che i Servizi Fitosanitari regionali accertino annualmente la presenza di flavescenza dorata e di Scaphoideus titanus sul territorio di competenza attraverso l'individuazione di singoli siti di osservazione sia nelle aree a maggior rischio sia in quelle indenni.
Dopo la comparsa di flavescenza dorata nel 1998, il Settore Fitosanitario regionale del Piemonte ha intensificato la vigilanza sul territorio, attivando anche le risorse tecniche e scientifiche presenti in Regione al fine di operare in modo coordinato per contenere l'epidemia.
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Ultimo aggiornamento
23/04/2024 13:07