Misure per la lotta obbligatoria contro la Flavescenza Dorata della vite
La flavescenza dorata è una malattia che colpisce la vite ed è provocata da un fitoplasma, microrganismo simile a un batterio, che vive nei vasi floematici della pianta ospite oppure all'interno dell'insetto vettore, lo Scaphoideus titanus Ball.
È una malattia estremamente pericolosa che ha effetti devastanti per i vigneti. Per contrastarla con la massima efficacia è stato emanato a livello nazionale un decreto di lotta obbligatoria (DM 31 maggio 2000 "Misure per la lotta obbligatoria contro la flavescenza dorata della vite") che prevede, fra l'altro, in caso di inadempienze, la denuncia all'autorità giudiziaria sulla base dell'art. 500 del codice penale, nonché la possibilità, per le regioni, di stabilire sanzioni amministrative a carico degli inadempienti.
Con Determinazione Dirigenziale n. 450 del 26 maggio 2021 sono state aggiornate le zone focolaio, le zone di insediamento, le zone indenni particolarmente a rischio e le misure di intervento contro la Flavescenza dorata. Con Determinazione Dirigenziale n. 457 del 26 maggio 2021 è stato definito il Piano operativo 2021 e le procedure per la segnalazione delle situazioni a rischio per la diffusione della malattia.
Risulta necessario proseguire gli interventi di prevenzione e di lotta per contrastare la malattia e
preservare il settore vitivinicolo piemontese anche alla luce del Regolamento di esecuzione (UE)
2019/2072 che ha inserito la Flavescenza dorata nell’elenco degli organismi nocivi da
quarantena rilevanti per l’Unione (Allegato II).
La lotta contro la malattia si basa sulla profilassi attuata attraverso la tempestiva estirpazione delle
piante infette, i trattamenti insetticidi contro l'insetto vettore e l’impiego nei reimpianti di
materiale di moltiplicazione sano, l’estirpazione dei vigneti abbandonati e la pulizia degli
incolti dalla vite selvatica.
Lotte obbligatorie - Flavescenza dorata