Il Piemonte torna in zona gialla

Published on 26 April 2021 • Emergenza

Da oggi, lunedì 26 aprile, il Piemonte torna in zona gialla. Il provvedimento sarà valido per tutto il territorio, fatta esclusione per la provincia di Cuneo, dove la misura  entrerà in vigore soltanto a partire da giovedì 29 aprile.

 Ma nella 'giungla' dei divieti, cosa si può fare e cosa no? A seguire le regole per orientarsi e provare a capirci qualcosa di più. 

Spostamenti

Dal 26 aprile 2021 sono consentiti gli spostamenti tra le Regioni diverse nelle zone bianca e gialla. Inoltre, alle persone munite della “certificazione verde” (Green pass), sono consentiti gli spostamenti anche tra le Regioni e le Province autonome in zona arancione o zona rossa. 

Le certificazioni verdi attestano l'avvenuta vaccinazione contro il Covid (ciclo completo con doppia dose, nell’ambito del Piano Nazionale) o guarigione dall’infezione (con contestuale cessazione dell’isolamento prescritto), oppure l’effettuazione di un test molecolare o antigenico rapido (riconosciuto dall’autorità sanitaria ed effettuato da operatori sanitari) con risultato negativo.

Seconde case 

Dal 26 aprile nelle seconde case, che si trovano in zona gialla o arancione, si potrà andare anche con parenti e amici: al massimo in quattro persone. 

Visite a parenti e amici

Dal 26 aprile al 15 giugno 2021, nella zona gialla, è consentito lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata una volta al giorno, a quattro persone - non più solo a due - oltre a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione. Le persone che si spostano potranno portare con sé i minorenni sui quali esercitino la responsabilità genitoriale e le persone con disabilità o non autosufficienti conviventi.

Lo stesso spostamento, con uguali limiti orari e nel numero di persone, è consentito in zona arancione all’interno dello stesso comune. Non sono invece consentiti spostamenti verso altre abitazioni private abitate nella zona rossa. 

Coprifuoco 

Il coprifuoco è rimasto confermato. Di sera bisogna rientrare presso la propria abitazione entro le 22 e non si può uscire prima delle 5 del mattino, salvo comprovate esigenze lavorative, di necessità o di salute. Si prevede lo slittamento del coprifuoco alle 23 nel mese di maggio, ma nulla è ancora stato confermato. 

Scuola e università

Dal nido alle scuole medie, come previsto in zona arancione, i ragazzi continueranno a seguire le lezioni in presenza. "Dal 26 aprile e fino alla fine dell'anno scolastico si torna in classe anche nelle scuole superiori. La presenza dovrà essere garantita in zona gialla e arancione dal 70% al 100%. Per le università il dl prevede che "dal 26 aprile al 31 luglio nelle zone gialle e arancioni le attività si svolgono prioritariamente in presenza". 

Ristorazione e negozi

Dal 26 aprile nella zona gialla sono consentite le attività dei servizi di ristorazione con consumo al tavolo esclusivamente all’aperto, a pranzo e a cena, nel rispetto dei limiti orari agli spostamenti in vigore. Resta consentita senza limiti di orario la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive limitatamente ai propri clienti, che siano ivi alloggiati.

Attività commerciali 

In zona gialla e arancione tutte le attività commerciali potranno aprire. Le riaperture dei centri commerciali nei week-end non sono previste, tranne per ciò che riguarda gli alimentari. I negozi all'interno delle gallerie resteranno chiusi il sabato, la domenica e più in generale, festivi e prefestivi. 

Teatri, spettacoli e musei

Dal 26 aprile 2021 si potrà di nuovo assistere agli spettacoli in sala ma con alcune limitazioni: in zona gialla gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, live-club e in altri locali o spazi anche all’aperto sono svolti esclusivamente con posti a sedere preassegnati e a condizione che sia assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro sia per gli spettatori che non siano abitualmente conviventi, sia per il personale. 

La capienza consentita non può essere superiore al 50% di quella massima autorizzata e il numero massimo di spettatori non può comunque essere superiore a 1.000 per gli spettacoli all'aperto e a 500 per gli spettacoli in luoghi chiusi, per ogni singola sala. Le attività devono svolgersi nel rispetto delle linee guida vigenti. 

Restano sospesi gli spettacoli aperti al pubblico quando non è possibile assicurare il rispetto di tali condizioni. In relazione all’andamento epidemiologico e alle caratteristiche dei siti, si potrà autorizzare la presenza anche di un numero maggiore di spettatori all’aperto, nel rispetto delle indicazioni del Cts e delle linee guida. 

Visite ai musei

Dal 26 aprile, in zona gialla saranno aperti musei e altri luoghi della cultura con modalità che consentano il rispetto della distanza di almeno un metro fra i visitatori. Il sabato e nei giorni festivi l’ingresso deve essere prenotato online o al telefono. 

Sport, fiere e convegni

Dal 26 aprile 2021, in zona gialla, nel rispetto delle linee guida vigenti, è consentito lo svolgimento negli spazi all'aperto di qualsiasi attività sportiva anche di squadra e di contatto. 

Piscine e palestre

Le attività delle piscine all'aperto riprenderanno dal 15 maggio; quelle delle palestre dal 1° giugno.

Partite e competizioni

Questo sarà possibile solo dal 1° giugno 2021, in zona gialla, con diverse limitazioni. Le disposizioni previste per gli spettacoli si applicano anche agli eventi e alle competizioni di livello agonistico e riconosciuti di preminente interesse nazionale con provvedimento del Comitato olimpico nazionale italiano (CONI) e del Comitato italiano paralimpico (CIP), riguardanti gli sport individuali e di squadra, organizzati dalle rispettive federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate, enti di promozione sportiva ovvero da organismi sportivi internazionali. 

Centri termali e i parchi di divertimento

Bisognerà aspettare il 1° luglio 2021. 

Fiere, convegni e congressi

Le fiere, in zona gialla, ripartiranno il 15 giugno, mentre bisognerà aspettare fino al 1° luglio 2021, per convegni e congressi.